Scrivere delle mie paure...

Scrivere... È una cosa che non facevo da tantissimo tempo. Ho tanti pensieri nella mente che forse è il caso di dargli spazio su di un foglio bianco.
Prima mi sono affacciata al balcone per stendere i panni e sono stata sopraffatta da un silenzio assordante.
Mi sono sopraggiunti tanti ricordi legati a quel tipo di silenzio, il terremoto del 2009, il disastro provocato dalla neve nel 2017 e di nuovo del terremoto. Quanta paura che ho vissuto in questa terra, che mi ha regalato tanto ma che mi ha fatto anche tanta paura. Ero sola ai tempi, avevo la famiglia lontana, non avevo un compagno,non avevo amici vicino, eppure nonostante siano passati anni me lo ricordo ancora quel terrore. Le bugie per non far preoccupare chi non poteva avermi vicino, ma almeno la possibilità di ritornare a casa. Ed ora invece la situazione è molto diversa. Ora sono qui a scrivere in casa, a pensare al mio lavoro che ho dovuto per il momento sospendere per il bene dei miei pazienti e per me stessa. Il rischio è altissimo ed è questo che mi spaventa ancora di più. Scrivere mi aiuta a controllare la fuga dei miei pensieri, a capire cosa esattamente sto provando e cosa staranno provando tutte le persone intorno a me, che come me stanno vivendo tutto questo. Questa notte vado a dormire un pó più tranquilla perché ho sentito ridere i miei genitori, sdrammatizzare del loro stare 24ore insieme, ho visto in videochiamata i miei amici e sentito il loro affetto, ho sentito un amico che ora più che mai sta affrontando la battaglia più dura "essere per tutti noi in prima linea".
Questa sera sento di dire GRAZIE alla vita, all'esserci e al poterla vivere con umiltà giorno dopo giorno.
#Daispazioate...
Se vuoi lascia un commento o una tua riflessione sarò felice di leggerla e commentarla.


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